L’80% della popolazione, al di sotto dei 40 anni, ha già avuto almeno un episodio di mal di schiena che ha interessato la zona lombare, da qui il termine “lombalgia” o la zona cervicale nota come “cervicalgia”.
Il dolore può insorgere dopo un lavoro prolungato o uno sforzo, sia sportivo sia professionale e/o domestico, in genere questa sintomatologia regredisce rispettando due o tre giorni di riposo. Ma lo stesso sintomo può manifestarsi per la causa opposta cioè per la mancata attività fisica e la protratta sedentarietà, questi sono i casi che trovano un grande beneficio iniziando fin da subito un esercizio, regolare e ben guidato da un esperto professionista, per il recupero articolare e muscolare della colonna vertebrale.
L’esercizio consiste anche nel riconoscere che cosa escludere, o includere, nei propri movimenti quotidiani per evitare ulteriori ricadute.
Se il dolore persiste, o si ripresenta in modo ricorrente, è opportuno un approfondimento medico (ortopedico, fisiatra, neurochirurgo) che potrà prescrivere, se ne rileva l’indicazione, degli esami diagnostici di approfondimento.
Solo il 10-15% dei casi selezionati necessita di eventuale intervento chirurgico. Queste patologie oggi trovano un’ottima riduzione della sintomatologia con gli strumenti a disposizione della fisioterapia e, soprattutto, dell’esercizio terapeutico. Sarà l’allenamento all’esercizio la prima risorsa per la cura del mal di schiena.
Per tutte le informazioni sui servizi e sulle terapie riabilitative eseguite presso il Centro Medico Riabilitativo San Marco è possibile contattare direttamente l’istituto al numero 0444.504450 o scrivere alla mail info@centrosanmarco.it